Annalisa nasce a Bologna sotto il segno della vergine, ascendente leone. A 11 anni la famiglia si trasferisce “a Monghidoro (il paese di Gianni Morandi) sull’Appennino ToscoEmiliano.
Frequenta il liceo scientifico per comprendere che la fisica e la chimica non fanno per lei. È timida, le consigliano di fare teatro: diventa l’incubo di amici e insegnanti tentando di vendere a tutti i biglietti dello spettacolo di fine anno.
Mentre i suoi compagni si iscrivono a medicina e ingegneria, lei sceglie Scienze della Comunicazione, va a Bruxelles e intanto fa tremila lavori dove parla e organizza.
Torna a Bologna e finisce nell’ass. culturale Oltre… dove coordina, insieme ad altri folli, il progetto socio-culturale Par Tòt Parata e il Gran Festival Internazionale della Zuppa di Bologna. Si forma sul campo passando da uffici stampa no profit, etichette musicali indipendenti (Garrincha Dischi), agenzie di comunicazione b-to-b, organizzazione degli eventi del locale il b.u.c.o., coordinamento progetti…tra una cosa e l’altra inizia per gioco a vendere gli spettacoli della compagnia di arte di strada La Sbrindola.
Nel 2014 incontra il MagdaClan a Reggio Emilia e fu subito amore. Dopo aver organizzato insieme al Clan il DulcamArt “Chi ha piantato il Circo nell’orto” sulle colline bolognesi, scappa definitivamente con la compagnia. Oggi cura il l’organizzazione, la progettazione, e il coordinamento della comunicazione della compagnia, in particolare del del FantasyFestival Circo, MonCirco, MasNada e di tutti i progetti e spettacoli del MagdaClan. Fa consulenza per altre compagnie (ma ha l’anti-taccheggio Magda), coordina la comunicazione del Forum Nuovi Circhi e del progetto Città di Circo. Non si annoia mai, va in bici e fa tanto yoga: molto utile nella gestione di artisti…
Idee, Eventi e Ingranaggi. Cura dei progetti
FuoriComeUnCopertone, Par Tòt Parata, Bigatour, e tanto altro
Coordinamento dell’equipe Comunicazione per Forum Nuovi Circhi e delle due edizioni di Città di Circo (2017 e 2018)
Coordinamento eventi a CapoDiLucca Creative Hub. È la base bolognese di Annina, un bellissimo ex-molino, con tanto di fiume e giardino segreto, un nido-rifugio in cui progettare insieme a colleghi comunicatori.