Nato sotto un’ostica combinazione astrale nella rigida e organizzata Svizzera e cresciuto nella calda e inefficiente Calabria, già confuso da questa dualità da bambino Totò comincia a muovere i primi passi musicali tra le bande musicali della sua provincia. Innamoratosi del ritmo e del suono come viaggio, scoperta e convivialità, da allora è la musica a guidarlo nel cammino.
Allegramente tormentato da inestricabili crisi artistiche, identitarie e geografiche, da sempre insegue faticosamente l’armonia degli opposti tra suoni determinati e indeterminati, tra arte di strada, orchestre lirico-sinfoniche e le infinite sfumature che ci sono in mezzo, tra campagna e città, tra partenze per il Nord e ritorni al Sud.
Improvvisamente viene travolto, simultaneamente e senza poter opporre resistenza, dal Magdaclan Circo e dalla meditazione Vipassana. L’uno gli permette di esprimere i diversi lati della sua personalità musicale e di rimandare a tempo indeterminato qualsiasi forma di stabilità, l’altra di mantenersi su un livello di tranquillità mentale socialmente accettabile.Ulteriori info: www.antoniopetitto.com