Excellent (Emisfero)
Une Immersione poetique (Amygdala)
On adore (Ah, com’è bello l’uomo)
On aime beaucoup ! (è un attimo )
La forza e la potenza del circo contemporaneo, sta nel creare un doppio binario di ascolto; se da una parte emergono i “numeri” e le evoluzioni artistiche ed acrobatiche degli interpreti, dall’altra, di fondo, si sviluppa una storia, un plot, una drammaturgia sulla quale si agganciano le varie performance dei protagonisti. […] E i MadgaClan, giovane gruppo ma già esperto, sono tra i migliori in questo tipo di nuova filosofia e concezione circense che dà molto spazio alla scrittura e al teatro….”
Una costruzione ricca e profonda, di fatica fisica ed equilibrismi complicati, che è riuscita a ben coniugare corpo, muscoli e, appunto, cervello.
MagdaClan è una realtà da conoscere, per la sua altissima qualità e per la ventata nuova di idee e immaginario fantastico che porta con sé.
Sono sei gli splendidi artisti in scena, con tre musicisti connessi in un tutto che fa dell’immediatezza e dell’impatto visivo e sonoro la forza di un nouveau cirque assolutamente da scoprire.
Extra_vagante: sei poeti da circo, tre musici, un tendone che raccoglie 200 posti circa…poesia e prosa all’unisono. Guitti, snodabili burattini in carne e o ossa acrobati. E scopri in ognuno di loro, il genio.
…è tutto un susseguirsi di figure e apparizioni, epifanie sul filo eterno del gioco, della parodia, mischiata con sottile e leggera arte alla poesia, frullata con la malinconia dei Noir Desire, velata di nostalgia, profumata di magia.
“Straordinario” è un aggettivo abusato, di cui si diffida. Eppure, osservando basiti le evoluzioni celeri e precise, non si adattano altre definizioni al MagdaClan. Capita in un tendone circense […], vivi, morti a metà, magistrali nei quadri collettivi i sei artisti rigorosamente italiani cuciono le discipline del circo in un intarsio fantastico e l’esattezza matematica dei gesti (a rischio vita) si perde nell’immaginazione, che fluttua beata.